La Sacra di San Michele è uno dei più importanti siti storici e non solo del Piemonte. Situata in un luogo unico, all’imbocco della valle di Susa, è un gioiello di architettura e si presenta in tutta la sua imponenza già dal medioevo. Il trekking non è certo l’unico modo per raggiungere la Sacra di San Michele. Sono molte le maniere per arrivare alla Sacra di San Michele. E se siete del nord Italia, almeno una volta, dovete visitarla. Potete percorrere una delle due mulattiere che partono da Chiusa San Michele o Sant’Ambrogio di Susa. Oppure, per i più coraggiosi c’è la ferrata: potete affittare il kit ferrate presso il Punto Verticale di Sant Ambrogio proprio sotto la ferrata. Oppure in bicicletta: un bellissimo giro partendo da Giaveno e, attraverso il Colle Braida, porta ad Avigliana. O ancora, trail running o mountain bike o anche in macchina… Non avete scuse: Venite in Piemonte a visitare questa meraviglia che è la Sacra di San Michele.
Vedere la Sacra di San Michele tramite occhi stranieri aiuta a capirne la sua straordinarietà. Maryls e Michael sono blogger e giornalisti semi pensionati: viaggiano per le coste mediterranee e hanno un importante blog in cui descrivono le bellezze che incontrano. E a leggere il loro post non si può dire non abbiano apprezzato la nostra magnifica abazia e i laghi di Avigliana. Oltre alla straordinaria professionalità della guida 😉
A volte la bellezza è davanti ai nostri occhi ma non abbiamo la forza e la lucidità per apprezzarla. La Sacra è sempre li. Veglia sulla vita della Valle di Susa ogni santo giorno ma quante volte gli rivolgiamo la giusta attenzione. Lo straordinario va coltivato, cooccolato, apprezzato. E qui in Italia abbiamo tante sfortune e sciagure, ma anche un territorio che grida bellezza a squarciagola.