Le case antiche di montagna, per il loro carattere, per il loro aspetto, volume e colore, per i materiali con cui sono costruite e per il giusto collocamento nell’ambiente, sono belle. Nate per consentire la vita nelle montagne, non si sono sovrapposte al paesaggio, ma vi si sono inserite con perfetta misura. Esse nascono dall’ambiente, ne usano i materiali, seguono un disegno che ha subito un lungo processo di adattamento alle condizioni climatiche, alle esigenze dell’uomo e dell’ambiente stesso. Così queste costruzioni si fondono con il paesaggio diventandone parte integrante, unendo insieme elementi dell’uomo e della natura.
Con queste poche righe ho voluto introdurre lo spirito che mi ha portato a sviluppare un hobby, la costruzione di piccoli villaggi alpini, legato strettamente alla mia passione primaria, quella di percorrere le montagne di casa, dall’alto Canavese alla Valle d’Aosta, osservando non solo le bellezze naturali ma anche quelle create dall’uomo nel corso degli anni. Tutto incominciò alcuni anni fa, mentre mi trovavo sul colle Lex Blanche in alta valle di La Thuile, gettando gli occhi a terra scorsi delle belle scaglie di pietra perfettamente levigata e ne misi una manciata in tasca, pensando che magari avrei potuto costruire qualcosa per abbellire il presepe di casa.
Da allora dopo aver costruito la prima baita, iniziai a documentarmi e a inoltrarmi nel mondo dell’architettura alpina, affinando sempre di più la tecnica di costruzione fino ad arrivare alla costruzione dei primi villaggi.
La costruzione di questi piccoli villaggi alpini in scala 1:100 viene eseguita rispettando le tecniche di costruzione e originali, anche i materiali utilizzati sono esattamente quelli della realtà, nient’altro che pietra e legno.
Le mie opere non sono quasi mai delle copie di manufatti esistenti, ma sono frutto della mia immaginazione, pur mantenendo intatta la tipicità della costruzione.
Attualmente le mie opere attualmente sono visibili nella mia pagina Facebook
Alberto Bonaudo
Costera caro l’affitto lì.
eheheh! E si una bella casetta in montagna fa gola a tanti:)
Che meraviglia!!!! Complimenti ad Alberto Bonaudo!!
Complimenti all’autore, ricrea con le sue opere esattamente l’atmosfera.
Bellissime.. sono molto d’accordo con la descrizione del perfetto adattamento delle case di montagna all’ambiente che le ospita..sarebbe bello fosse stato il principio ispiratore anche delle costruzioni urbane