Per chi non ne avesse ancora sentito parlare, vorrei citare un uomo che sta battendo tutti i record dello sky-running in montagna. La disciplina della corsa in quota è ad oggi dominata da Kilian Jornet, un catalano di 26 anni che fa alzare l’asticella del possibile. Quest’anno le due imprese di maggior prestigio dell’atleta spagnolo sono state la cresta dell’innominata del Monte Bianco e l’ascensione del Cervino: due scalate che normalmente si affrontano accompagnati da guide alpine.
Kilian riesce a correre dove persino i più esperti alpinisti a fatica arrancano. E stiamo parlando di luoghi dove solo chi dedica la sua vita alla montagna riesce ad approcciare, e non di semplici escursioni(tanto care a noi di trekking alps). Il Cervino, che per qualsiasi alpinista rappresenta un traguardo di tutto rispetto, è stata una “passeggiata” per Kilian: 2h e 52 min per salire e scendere. Le immagini rendono meglio di qualsiasi numero, specialmente per i non conoscitori di queste vette. Il Cervino si trova al confine delle alpi svizzere e italiane ed è forse la montagna simbolo delle alpi.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=vAeHysSVMUk[/youtube]
Stesso discorso per il Monte Bianco. La cresta dell’innominata è un escursione veramente durissima. Scala D+ (più che difficile) che nelle relazioni di siti specializzati(parliamo di patiti della montagna guide alpine ed affini) viene data per fattibile in due giorni: primo giorno 7-9h per 2280 per poi altre 7h il giorno dell’attacco alla vetta. Bene Kilian è in grado di aggredire questa cresta in meno di 9 ore. Del tutto pazzesco!
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=SV0j0_8Rfpk[/youtube]
Del tutto insensato! Noi di trekking alpi preferiamo escursioni contemplative nella natura anche se nutriamo un gran rispetto per questo ragazzo che tra l’altro è anche simpatico!
incredibile! ma tu pensa se mentre ti fai una camminata tranquillo, si fa per dire, scalando una montagna ti vedi venire incontro, in discesa, uno che corre come un forsennato su un sentiero largo 20 centimetri…