Se volete farvi venire il fegato particolarmente marcio su come sia possibile vivere, fatevi un giro sulle alpi svizzere. Terra di enormi meraviglie naturali e dove le condizioni economico-sociali sono semplicemente spaventevoli, al limite del ridicolo. Al di là dell’origine di questa enorme ricchezza (come mi faceva notare mio padre, neanche Hitler ha attaccato questo covo di interessi dei poteri forti), la possibilità per tutti di attingere al grande pozzo bancario rende la vita degli svizzeri un paco idillio. L’unica “pecca” è che forse una società che non deve arrangiarsi ma deve solo, impeccabilmente, organizzarsi può risultare noiosa.
Per il resto che dire. Nel fiume della capitale si può nuotare in acque cristalline circondati da cinguettii, vacche e cielo blu. Quando la bandiera svizzera del parlamento è alzata significa che il parlamento sta votando una legge e pertanto chiunque(!?) è invitato a vedere che cosa sta succedendo. Il presidente va a lavoro in bicicletta, un lavoro part time da 10 ire settimanali come insegnante è pagato circa 3000 euro al mese e se fai il contadino ricevi un sussidio di 4500 euro per il semplice fatto di mantenere le tradizioni, se coltivi biologico, aggiungete 1500 euro. Come se non bastasse a meno di un’ora da Berna enormi montagne sono perfettamente fruibili con treni che scalano montagne, casette di legno in stile alpino e vacche che hanno più diritti che un italiano qualsiasi.
C’è veramente di che rimanere sbigottiti. Per oltrepassare un massiccio montuoso abbiamo addirittura messo la macchina sul treno. E poi prati immensi, pascoli, ghiacciai, cascate incredibili. La Svizzera merita una visita, magari cercando di portarsi i panini da casa perché di finanziare un mondo così prospero proprio non c’è bisogno ma almeno dare una sbirciatina non guasta. Noi siamo passati dal Sempione, che i per se vale la pena. Si passa da un canyon pienissimo di acqua che cola da tutte le parti con cascate di 200 e più metri che ti portano direttamente in una atmosfera da Signore degli Anelli prima di entrare nel mondo del cioccolato puntuale. L’idea che ci siamo fatti della Svizzera è che ogni posto sia meraviglioso: sicuramente tutte le valli che abbiamo visitato. Parole chiave: Grindelwald(impressionante), Oeschinene Lake(da sbrodolarsi), Murren(fin troppo bella per essere vera).
Il vero problema della Svizzera può solo esser quello di abituarsi ad ambienti così meravigliosi che quando scopriremo finalmente l’Eden, lo troveremo po’ grigio e scialbetto.
Ciao bellissimo post, per un attimo le Alpi le ho viste anche seduta a questa scrivania 🙂
Dalla foto della cascata direi che è proprio a Lauterbrunnen, dove siamo stati parecchi anni fa, appena sposati. Posto incantevole: di lì si prende un trenino, il classico trenino svizzero che sembra appena uscito da una scatola di Marklin (o Fleischmann, a scelta) e poi si arriva a Wengen, altro posto di favola che trasuda $$$$ da ogni anfratto….
Proseguendo col trenino si arriva a Kleine Scheidegg, un pianoro dalla vista mozzafiato: il Monch, l’Eiger e la Jungfrau, tutti e tre in un colpo solo! Più in basso la vista spazia fino a Interlaken… davvero da cascare in terra!!!!
La Sizzera: bellissima d’estate, magnifica d’inverno. Difetti? Per noi cara e, effettivamente, un paese così perfetto può talvolta risultare addirittura noioso. 🙂
Diciamo che un po di quella “noia” sarebbe benvenuta:) grazie dei commenti!
mhà, ci starei ad annoiarmi un po’ 🙂
Ricorderò a lungo la vista mozzafiato del Lago -ancora ghiacciato- di Oeschinen,e un germano (superstite?)a pinneggiare nelle sue acque…pare non sia necessario andar sulle Ande per bearsi di tanta Natura!