Per chi ha una mezza giornata libera e voglia di riempirla come si deve, è la stagione giusta per andare a godere della fantastica cresta del civrari. Si arriva ai 2100m della punta della croce praticamente senza pestare neve con una sicura soddisfazione di un panorama mozzafiato. Dal Monviso al Gran Paradiso passando per Chaberton, Barre des Ecrins, Chaberton e Bessanese. Si parte da Muande superiori, seguendo la strada del Col del Lys, poi favella e poi Muande superiori(1200m circa). Poi nel bosco verso il colle della bassa(pieno di lamponi in estate) e su di cresta. Abbiamo anche incontrato un bel gruppo di camosci belli rinfrancati dalla primavera.
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Mi sono proprio sentito fortunato a vivere in un contesto che ti permettere di evadere così facilmente dal contesto sociale urbano. Sfruttiamo Torino e la sua posizione: il Civrari si raggiunge in 6 ore dal centro. Meno di un ora di macchina e 50Km… Le meraviglie, come spesso mi capita di ripetere su questo blog, a volte sono a due passi da casa. Buone Alpi e buoni trekking a tutti!!
che bello il Civrari!! Mi ricordo di esserci stata.. ma era una vita fa.. quante ore di camminata sono da quando si lascia l’auto? e quanti metri di dislivello per noi disallenati??
Ciao Ros,
si lascia l’auto a favella, sono 1000m tondi. Se vuoi andare ci rivado volentieri quindi fammi sapere 😉